Ricostruzione intercensuaria della popolazione residente per età, sesso e comune, anni 1992 - 2001

In questa area è presente la “Ricostruzione intercensuaria della popolazione residente per sesso, età e Comune” riferita agli anni 1992-2001.

I dati di popolazione ricostruiti rappresentano una componente importante per una vasta gamma di statistiche. Essi sono utilizzati come base per altre statistiche demografiche secondarie, come ad esempio le previsioni demografiche, e soprattutto per il riporto all’universo dei coefficienti di ponderazione nelle indagini campionarie socio-economiche, per garantire che i risultati di tali indagini siano rappresentativi della popolazione complessivamente residente. Infine, l’uso dei dati ricostruiti come denominatori per l’elaborazione di tassi o rapporti statistici costituisce un ulteriore contributo per una vasta serie di statistiche economiche e sociali fondamentali.

In nessun caso, invece, la ricostruzione è da considerarsi un processo che impatta sugli atti amministrativi pregressi operati dai Comuni in termini di iscrizioni e cancellazioni anagrafiche. Semmai essa ha l’obiettivo di riscrivere la storia dell’evoluzione demografica del Paese, considerata sia nella sua interezza, sia come insieme di distinte realtà territoriali. La popolazione ricostruita è, infatti, un prodotto finale frutto di stima, benché si basi per gran parte su dati oggetto di rilevazione e, pertanto, non è possibile attribuirle significato che non sia esclusivamente statistico.

La ricostruzione si basa sulle evidenze fornite ai Censimenti della popolazione 1991 e 2001. Inoltre, rientrano nel processo di ricostruzione i flussi demografici (nascite, decessi, migrazioni,) registrati tra i due censimenti.

I risultati presentati sono di due tipi: da un lato essi si riferiscono alla popolazione distinta per Comune, sesso e singolo anno di età al 1° gennaio 1992-2001; dall’altro sono riportati i bilanci demografici comunali ricostruiti in ciascuna annualità del periodo compreso tra il 20 ottobre 1991 e il 21 ottobre 2001. Nei bilanci sono presenti misure di stock, relative al volume della popolazione all’inizio e alla fine di ciascun intervallo, e misure del movimento demografico, ossia nascite, decessi, immigrazioni ed emigrazioni interne, immigrazioni ed emigrazioni con l’estero.

Ricostruzione intercensuaria della popolazione residente per età, sesso e comune, anni 1992 - 2001

L’impianto metodologico alla base delle operazioni di ricostruzione è nel solco delle precedenti ricostruzioni realizzate dall’Istat (1972-81 e, in particolar modo, 1982-91). Anzitutto si è provveduto ad aggiornare la popolazione censita al 1991 con le statistiche per sesso ed anno di nascita di movimento demografico osservate nel decennio intercensuario (nati, morti, migrazioni interne) desunte dalle rilevazioni correnti, ad esclusione delle migrazioni con l’estero. La struttura della popolazione così ottenuta al 21 ottobre 2001 è stata quindi confrontata con quella censita, dando luogo a dei residui per anno di nascita che sono stati successivamente ridistribuiti nel decennio intercensuario utilizzando un apposito procedimento interpolativo.

Dal punto di vista territoriale l’elaborazione è stata effettuata su 8100 comuni italiani, in particolare tutti quelli presenti alla data dell’ultimo censimento ad esclusione del Comune di Fonte Nuova (RM), la cui recentissima istituzione, una settimana prima del censimento 2001, ha impedito la possibilità di una sua effettiva ricostruzione intercensuaria. Pertanto, tanto il Comune di Guidonia Montecelio quanto il Comune di Mentana in questa sede conservano i confini che avevano antecedentemente all’istituzione di Fonte Nuova.

Per i comuni istituiti nel corso del decennio intercensuario per distacco di territorio da comuni preesistenti -si tratta dei comuni di Cavallino Treporti (VE), Fiumicino (RM), Statte (TA), Padru (SS) e Monferrato (CA) – si è effettuata una ricostruzione a partire dall’anno in cui i medesimi sono divenuti statisticamente operativi. Nel medesimo anno i comuni preesistenti, oggetto di tali distacchi – si tratta di Venezia, Roma, Taranto, Buddusò (SS) e Cagliari - presentano una discontinuità di serie storica.

Per i comuni oggetto di fusione tra due o più comuni nel corso del decennio intercensuario si è elaborata una ricostruzione relativa alla sola unione dei comuni coinvolti, accordando l’ipotesi che tali unioni preesistessero alla data del censimento del 1991 (ad esempio nel caso dei Comuni di Contarina e Donada (RO) unitisi nel Comune di Porto Viro si è ricostruita la serie intercensuaria solo di quest’ultimo).

Infine, si ricorda che la codifica dei Comuni considerata è sempre e comunque quella a 103 province.